Nel corso del tempo abbiamo accumulato esperienza nei campi del restauro di manufatti tecnologici storici, del recupero dati da supporti obsoleti e nel restauro dell’arte multimediale.
Ci è capitato anche di aiutare l’allestimento di set per il cinema e la televisione, mettendo a disposizione alcuni reperti della nostra collezione.
Le nostre capacità sono già state richieste da enti pubblici e privati, in Italia e all’estero. …Puoi richiedere una consulenza o proporre un progetto al nostro staff contattandoci!
Restauro dei calcolatori storici, recupero dati da media obsoleti
Il restauro dei calcolatori storici è una disciplina emergente, la cui importanza è in costante crescita.
I sistemi e i media del passato sono diventati delle miniere di storie, cominciano ad affiorare i primi ritrovamenti di risonanza mondiale, come il celebre recupero di 12 opere inedite dell’artista americano Andy Warhol, realizzate in formato digitale intorno al 1985 su personal computer Amiga, ritrovate e ripristinate nel 2014 da media e formati obsoleti grazie a un team di specialisti.
Non è eccessivo affermare che il “restauro dei manufatti dell’era digitale” rappresenta una delle frontiere dell’archeologia.
È un territorio per lo più sconosciuto, in cui non esistono tecniche standardizzate, ma solo linee guida generali, l’esperienza dei pochissimi pionieri che operano già in questo settore e tanta ricerca ancora da svolgere.
I peculiari problemi – funzionali ed estetici – che questi dispositivi manifestano nel tempo sono l’oggetto di studio del laboratorio di restauro dei nostri musei.
Grazie a una vasta esperienza – maturata con le migliaia di reperti dei nostri musei – sulle problematiche legate alla degradazione delle componenti elettroniche presenti nelle varie generazioni di hardware informatico, e grazie a una costante ricerca interdisciplinare che comporta la sinergia tra nozioni di fisica, chimica ed elettronica, siamo in grado ad elaborare delle efficaci strategie di diagnosi e di restauro per sistemi informatici storici e per dispositivi elettronici più in generale.
Il nostro laboratorio si occupa anche delle problematiche legate alla parte più “evanescente” di queste apparecchiature: i dati. Attraverso l’utilizzo di dispositivi appositamente progettati, siamo in grado di estrarre informazioni da media ormai considerati obsoleti, per conservarne una copia su supporti moderni e durevoli.
Con le nostre attrezzature siamo in grado di leggere dati digitali provenienti da numerosi sistemi informatici e salvati su svariati media, come ad esempio:
Tipo di Media | Formati |
Dischi fissi | Winchester, RLL, MFM, ESDI, SCSI, SDA, IDE, SATA, etc. |
Dischi rimovibili | RL02 Digital, dischi Honeywell, IBM, Texas Instrument, etc. |
Dischi a cartuccia | ZIP, Jazz, magnetoottici etc. |
Dischetti | 3.5 pollici, 5.2 pollici, 8 pollici |
Nastri magnetici a bobina | 1/2 pollice, 1600/6250 bpi |
Nastri magnetici a cartuccia | QIC di vari formati, DAT, 8mm, audio cassette, DLT, DDS 1/2/3, DAT 4mm, etc. |
Altro | Schede e nastri perforati, schede a banda magnetica, memorie flash, ROM, PROM, EPROM, etc. |
Allestimento set per cinema e televisione
Molti dei prodotti culturali e di intrattenimento che si possono trovare tra film per il cinema, serie televisive, videoclip musicali e documentari, sono ambientati nel passato o sfruttano allestimenti dal gusto retrò.
Poichè da diversi decenni la tecnologia informatica fa parte degli ambienti domestici e lavorativi, dei set realistici non possono prescindere dal mostrare – spesso in funzione – questo tipo di dispositivi.
I curatori dei nostri musei sono in grado di individuare all’interno delle collezioni del MIAI e del MusIF apparecchiature storicamente corrette per il vostro set, e di collocarle all’interno dell’ambientazione e/o della trama.