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Electric Dreams, quinta edizione

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cool-down dopo hackmeeting 2025

da venerdi 25 luglio a domenica 27 luglio 2025 c/o sede Museo Interattivo di Archeologia Informatica (MIAI) – Edificio Ex-CUD – Via C.B. Cavour 4, Rende (CS)

…per il quinto anno consecutivo, un fine settimana di mezza estate dedicato al restauro del sistema GE-120 dei musei MIAI e MusIF! 

Come ormai saprete, nel 2017 abbiamo recuperato questo cosone che ha gestito il traffico aereo nell’aereoporto di Zurigo all’incirca dal 1970 al 1984, e stiamo lavorando per riportarlo in vita!

* A che punto siamo col restauro?

Nelle scorse 4 sessioni di lavoro: abbiamo dato un’occhiata alla documentazione, che è stata in seguito interamente scansionata e pubblicata su archive.org ; abbiamo testato e ove necessario riparato tutte le schede logiche che compongono il processore del sistema, restaurando la console di diagnostica originale, che è stata anche rimpiazzata/integrata con un dispositivo hardware moderno progettato e costruito da noi.

Infine, l’anno scorso abbiamo finalmente dato fuoco alle polveri, accendendo il processore! \o/ 

La CPU fa cose e sembra avere una sua “stabilità”, ma sembra anche avere un FAULT acceso e non sappiamo ancora bene se sta effettivamente funzionando nel modo corretto (ad es. sembra che non abbiamo ancora un clock).

* Quale e’ il piano per questa sessione?

Per capire se il processore fa le cose che dovrebbe fare nel modo in cui dovrebbe farle, è necessario eseguire dei test software. Le routine di diagnostica necessarie a proseguire i test sono salvate su delle schede perforate.

I task di questa sessione sono continuare a studiare il processore (sia gli internals del suo funzionamento, sia la procedura pratica con la quale deve essere avviato il computer) e riuscire ad avere a disposizione un dispositivo per leggere le schede perforate e inviare i programmi di diagnostica al sistema!

Tra l’estate del 2024 e la primavera del 2025 abbiamo iniziato a realizzare un prototipo di lettore modificando (in modo reversibile!) un vecchio punched card reader da tavolo Burroughs degli anni ’70. Abbiamo già delle mini bozze di software per convertire le immagini in codice binario. Speriamo di poter portare a termine questa attività e di iniziare a testare la CPU in modo approfondito, eseguendo il codice salvato sulle schede.

Abbiamo anche un piano B per la parte “lettura schede” di questa attività: progettare da zero un accrocchio hardware/software moderno per acquisire le schede rapidamente, ad esempio usando uno scanner dotato di feeder insieme ad un software per riconoscere le posizioni forate. 

* Cosa altro faremo?

Come per gli anni passati, non e’ indispensabile unirsi al gruppo restauro!

Ci sono degli spazi che possono essere utilizzati per dei seminari, quindi portate il vostro talk e forse ci sara’ qualcun* disposto ad ascoltarvi.

Infine, la serata di sabato e’ aperta a improvvisazioni e sperimentazioni audiovisive, chi vuole puo’ unirsi alla jam!

* …Ricapitolando

LOGISTICA E FAQ:

** Quando si fa?

da venerdi 25 luglio a domenica 27 luglio 2025

** Come si arriva?

l’ex-CUD si trova qui:https://www.openstreetmap.org/way/259888162

In auto: si esce a Rende (ex “Cosenza Nord”) dalla autostrada A2 SA-RC.

In treno: la stazione piu’ vicina (~2km) e’ Castiglione Cosentino.

In aereo: la destinazione e’ Lamezia (aereoporto SUF) e poi bus regionale per Cosenza/Rende oppure bus urbano per Lamezia Terme Centrale (stazione) e poi treno.

** Dove si dorme?

Per una serie di motivi non si puo’ dormire sul posto, quindi annunciate la vostra presenza scrivendo a: museo (at) verdebinario (dot) org e/o inseritevi su questa tabella, cercheremo di aiutarvi a trovare una sistemazione compatibile con il vs budget …oppure arrangiatevi per conto vostro, la citta’ non e’ costosa.

** Si mangia?

Non siamo attrezzati per cucinare e gestire una cucina. Nel MIAI è stata adibita una piccola zona ristoro a supporto della quotidianità, e nei paraggi ci sono diversi supermercati, alimentari, bar e trattorie, tutti piuttosto economici. Organizzeremo la convivialità di volta in volta , valutando le opzioni disponibili, lo stato delle attività e il mood generale delle persone 🙂

** Mi posso lavare?

Abbiamo l’acqua calda a disposizione in due bagni con doccia!

** Posso venire qualche giorno prima / fermarmi qualche giorno in piu’?

Certo che si! Faccelo sapere con un po’ di anticipo (sempre scrivendo a: museo (at) verdebinario (dot) org) cosi’ ci organizziamo per fare cose insieme.

** Posso mollarvi per un po’ e andare a fare un giro nei dintorni?

Si! Il posto si trova in una posizione favorevole per consentire a chi vuole associare all’incontro escursioni a mare o in montagna.

** Posso portare animali? 

Gli animali sono benvenuti: prenditene cura e assicurati che non urti la sensibilità degli altri. 

** Accessibilità

L’edificio è completamente accessibile a persone con mobilità limitata. C’è la possibilità di avere una timeout zone per le persone neurodiverse.

** Posso portare lə miə figliə? 

Sarà predisposto un’area marmocchi per lə bambinə presenti e per allattamento e cambio pannolino.

** Posso fumare? 

All’interno dell’edificio non si può fumare, sia sigarette normali sia elettroniche. Ci sono degli spazi esterni per lə fumatorə 

** Non ho capito bene cosa si fa.

Non ti preoccupare, vieni lo stesso che ci divertiamo.

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Inaugurazione! Nuova sede per il MIAI di Rende

Tra venerdi 21 e sabato 22 marzo 2025 apre finalmente al pubblico la nuova sede del Museo Interattivo di Archeologia Informatica (MIAI)!

Dopo lo stop imposto dalla pandemia e dopo un complicato trasloco, siamo finalmente in grado di inaugurare la nostra nuova esposizione permanente – fresca di allestimento!

Gli ultimi 5 anni di chiusura al pubblico dell’esposizione ci hanno visti impegnati in numerose attività divulgative, educative e di ricerca. Contemporaneamente abbiamo portato avanti i lavori di adeguamento della nuova sede e di allestimento della nuova esposizione, divertendoci ad arricchirla con opere di arte visiva ed installazioni multimediali a tema, realizzate appositamente per i nuovi spazi.

Il museo comprende centinaia di reperti di informatica storica risalenti fino agli anni ’60, tra mastodontici mainframe, una timeline di personal computer, workstation professionali, arcaiche console giochi, periferiche hardware di ogni genere e una nutrita biblioteca con documentazione tecnica, manuali e letteratura scientifica.

Una parte significativa della collezione museale è stata raccolta sul territorio, dai depositi dei dipartimenti dell’UniCal e dei CNR, dai locali abbandonati degli ex consorzi CRAI e CUD, da vecchi negozi e imprese che hanno attraversato l’evoluzione della tecnologia nella nostra regione. Questo patrimonio è stato raccolto in più di vent’anni, ed è ora nuovamente visitabile in una esposizione notevolmente ampliata rispetto al passato.

Come sempre, i visitatori sono incoraggiati ad interagire con tutte le macchine, restaurate con cura e funzionanti, sperimentando con sistemi operativi esotici, antichi software, videogiochi primitivi e interfacce retrò.

la locandina dell’iniziativa, con il nuovo logo del MIAI, disegnato da Giulia Cappuccio

Tutto questo è stato possibile grazie al coinvolgimento di una comunità più ampia, che oltre all’Associazione Culturale Verde Binario ETS (creatrice del MIAI), comprende la storica collaborazione con il “Museo dell’Informatica Funzionante” (MusIF) di Palazzolo Acreide (SR), con cui condividiamo la visione di un museo unico, articolato in due sedi in un percorso espositivo transregionale; con la vibrante community di HackMeeting, in cui vivono numerose realtà affini alla nostra; con le volontarie e i volontari del Servizio Civile Universale, che spesso hanno continuato ad aiutarci ben oltre l’anno di servizio, entrando a far parte dell’Associazione; grazie a tutte le persone che individualmente ci hanno dato una mano, anche solo in un’unica occasione.

Il “nuovo” MIAI si trova a Rende, all’interno dell’edificio “ex-CUD”: un reperto esso stesso, un esempio di archeologia post-industriale che si presta alla perfezione alla nostra visione di recupero e riuso. La vicenda stessa del “Consorzio per l’Università a Distanza” (CUD) è per noi particolarmente interessante. Il progetto di una università tecnologica nata negli anni ’80, che forniva servizi di educazione innovativi (audiovisivi, software, videotel), la sua ascesa grazie a ingenti fondi pubblici e il suo declino legato a dinamiche politiche contraddittorie, ci riguarda da vicino come studiosi della storia della tecnologia e come cittadini.

Nel riqualificare gli ambienti che oggi ospitano il museo, abbiamo salvato dal macero buona parte della documentazione storica del CUD, che è possibile consultare oggi nella nostra biblioteca. Anche parte degli arredi originali sono stati recuperati, valorizzati e sono ora parte integrante della nostra nuova sede.

I locali, oggi di proprietà dell’Università della Calabria, sono stati concessi in comodato d’uso gratuito all’interno di un percorso che ha visto il MIAI contribuire sin dal principio, come unico museo esterno all’UniCal, alla costruzione del Sistema Museale Universitario (SiMU). Un riconoscimento a una iniziativa culturale nata proprio dall’impegno delle studentesse e degli studenti, e che oggi custodisce nella propria collezione una cronistoria delle macchine per il calcolo automatico in dotazione all’UniCal nel corso della sua esistenza.

Il MIAI è un bene comune, un luogo di vita e di ricerca, una “capsula del tempo” sospesa tra passato e futuro in cui è possibile conoscere e studiare l’oggetto più rappresentativo della contemporaneità.

L’elaboratore elettronico in ogni sua forma, dai vecchi enormi mainframe fino ai recenti smartphone, è la protesi definitiva del cervello umano. Una straordinaria chiave di lettura del nostro tempo, particolarmente adatta per ripercorrere la storia della vertiginosa evoluzione tecnico-scientifica dell’ultimo secolo e a raccontare le vicende umane.

…Vi aspettiamo venerdì 21 e sabato 22 marzo al MIAI!

Programma delle giornate di inaugurazione:

VENERDI 21 MARZO 2025:

17:30 // Conferenza stampa (presso la sala seminari del contiguo RiMuseum)

Saluti istituzionali:
Nicola Leone – Rettore, Università della Calabria (UniCal)

Intervengono:
Irene De Franco – Presidente, Associazione Culturale Verde Binario ETS
Fabio Bruno – Presidente, Sistema Museale Universitario (SiMU)
Gabriele Zaverio – Curatore, Museo dell’Informatica Funzionante (MusIF)
Emiliano Russo – Curatore, Museo Interattivo di Archeologia Informatica (MIAI)
Dario Della Rossa – Curatore, Laboratorio Elettroacustico del MIAI (LEM)
Nadia Teresa Gallo – Curatrice, Biblioteca del MIAI (BMIAI)
Francesca Morrone – Volontaria, Servizio Civile Universale
Amaele Serino – Writer, Bro Crew

18:30 // Inaugurazione e taglio del nastro cavo SCSI

19:00 // Rinfresco (a cura della cooperativa buonibuoni)

SABATO 22 MARZO 2025:

10:00 // Prime visite guidate all’esposizione (ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria)

17:00 // Prime visite guidate all’esposizione (ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria)

19:30 // Live & DJ Set
Vagliolise + Park Robinson (Tracey) // Contatto Elettronico // Mek

DOVE:
Edificio Ex-CUD (piano seminterrato) – Via C. B. Cavour 4, Rende (CS)

PRENOTAZIONI VISITE GUIDATE:
email: museo@verdebinario.org
tel: +39 347 2107281 (anche su Whatsapp e telegram)

CARTELLA STAMPA:
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Electric dreams, quarta edizione

cool-down dopo hackmeeting 2024

da venerdi 26 luglio a domenica 28 luglio 2024

c/o laboratorio e deposito musei MIAI e MusIF
Edificio Ex-CUD – Via C.B. Cavour 4, Rende (CS)


..per il quarto anno consecutivo, un fine settimana di mezza estate dedicato al restauro del sistema GE-120 dei musei MIAI e MusIF!

come forse ormai saprete, nel 2017 abbiamo recuperato questo cosone, che gestiva l’aereoporto di Zurigo negli anni ’70, e stiamo lavorando per riportarlo in vita!

** A che punto siamo col restauro?

Durante la prima sessione di lavoro (luglio 2021), abbiamo dato un’occhiata alla documentazione, facendoci una idea di massima su come funziona il sistema, cosa fanno le singole componenti e come interagiscono tra loro.

Due anni fa (luglio 2022) siamo passati all’azione, riuscendo a testare la quasi totalita’ delle schede logiche che compongono il processore del sistema. Dopo aver studiato il funzionamento dell’apposito tester in dotazione con la macchina, siamo stati in grado di replicarne il funzionamento su un hardware moderno preservando la periferica originale e facilitando notevolmente il procedimento.

L’anno scorso, diverse decine di manuali tecnici estremamente dettagliati sono stati scansionati e messi online sul nostro account di archive.org in formato digitale, facilmente consultabile e ricercabile. Durante il warmup (luglio 2023) abbiamo completato il test della cpu e, contestualmente, migliorato la nostra versione del tester.

** Quale e’ il piano per questa sessione?

  • Capire come funziona la console di diagnostica “di basso livello” del sistema con l’aiuto dei manuali, verificarne lo stato ed eventualmente utilizzarla per eseguire delle piccole prove di funzionamento del processore.
  • Le routine di diagnostica piu’ sofisticate, necessarie a proseguire i test, sono salvate su delle schede perforate: sarebbe bello trovare un modo di emulare il lettore di schede per avere un modo moderno per leggere ed inviare i programmi al sistema! Abbiamo già delle idee che sono venute fuori nella scorsa sessione di lavoro (utilizzare uno scanner con feeder esistente in commercio? costruire un dispositivo ad hoc?), e delle mini bozze di software per convertire le immagini in codice binario.

** Cosa altro faremo?

Come per gli anni passati, non e’ indispensabile unirsi al gruppo restauro!

Le persone piu’ forzute e/o volenterose e gli appassionati di logistica (sappiamo che ci siete!) possono darci una mano a sistemare gli spazi dell’ex-CUD, presso cui ci siamo trasferiti nel luglio dello scorso anno e nei quali stiamo allestendo la nuova mostra permanente dei musei.

Se soffrite di logorrea oppure se vi sentite professorone o saputelle, sappiate che ci sono degli spazi che possono essere utilizzati per dei seminari, quindi portate il vostro talk e forse ci sara’ qualcun* disposto ad ascoltarvi.

Infine, la serata di venerdi’ e’ aperta a improvvisazioni e sperimentazioni audiovisive, con misteriose e segretissime ospiti, … naturalmente chi vuole puo’ unirsi alla jam! 😉

..ricapitolando,

LOGISTICA E FAQ:

*** *Quando si fa?*

da venerdi 24 luglio a domenica 28 luglio 2024

*** *Come si arriva?*

l’ex-CUD si trova qui: https://www.openstreetmap.org/way/259888162

In auto: si esce a Rende (ex “Cosenza Nord”) dalla autostrada SA-RC.

In treno: la stazione piu’ vicina (~2km) e’ Castiglione Cosentino.

In aereo: la destinazione e’ Lamezia (aereoporto SUF) e poi bus regionale per Cosenza/Rende oppure bus urbano per Lamezia Stazione e poi treno.

*** *Dove si dorme?*

Per una serie di motivi non si puo’ dormire sul posto, quindi annunciate la vostra presenza scrivendo a: museo (at) verdebinario (dot) org e cercheremo di aiutarvi a trovare una sistemazione compatibile con il vs budget …oppure arrangiatevi per conto vostro, la citta’ non e’ costosa.

*** *Si mangia?*

Non siamo attrezzati per cucinare e gestire una cucina. Prevediamo di fare una grigliata in giardino venerdi e/o sabato sera, per il resto possiamo arrangiarci facilmente dato che nei paraggi ci sono diversi supermercati, alimentari, bar e trattorie, tutti piuttosto economici.

*** *Mi posso lavare?*

Pochi giorni fa abbiamo acquistato degli scaldabagno 🙂 …quindi adesso abbiamo l’acqua calda a disposizione in due bagni con doccia!

*** *Posso venire qualche giorno prima / fermarmi qualche giorno in piu’?*

Certo che si! Faccelo sapere con un po’ di anticipo cosi’ ci organizziamo per fare cose insieme.

*** *Posso mollarvi per un po’ e andare a fare un giro nei dintorni?*

Si! Il posto si trova in una posizione favorevole per consentire a chi vuole associare all’incontro escursioni a mare o in montagna.

*** *Non ho capito bene cosa si fa.*

Non ti preoccupare, vieni lo stesso che ci divertiamo.